Diritto penale

Le norme di diritto penale regolano la pretesa punitiva dello Stato nei confronti dei cittadini che violano la legge. Per ogni comportamento vietato dalla legge penale (precetto), è prevista l'applicazione di una pena (sanzione), che può essere di natura coercitiva (arresto, reclusione) oppure di natura patrimoniale (multa, ammenda).
Riguardo al processo penale, l'accusa dello Stato è svolta dal Pubblico Ministero e la difesa tecnica dell'imputato è garantita dalla presenza necessaria di un avvocato difensore.
Il giudizio si svolge davanti ad un Giudice terzo ed imparziale, ed il principio di presunzione d'innocenza garantisce la libertà dell'imputato fino a che non sia emessa una sentenza irrevocabile. 

Approfondimenti

Assistenza legale e procedimento penale

Di cosa si tratta?

L'assistenza legale nel procedimento penale rappresenta una fondamentale garanzia prevista dalla legge per il regolare svolgimento dei processi e per la tutela dei delicati interessi che ne vengono coinvolti. L'indagato/imputato e la vittima del reato rappresentano i principali soggetti privati coinvolti nel processo penale e necessitano dell'assistenza di un avvocato per la tutela dei loro interessi.

Cosa posso fare?

Fin dal momento iniziale della vicenda penale, anche quando vi sia solo il dubbio o la preoccupazione di un possibile procedimento a proprio carico, è necessario rivolgersi tempestivamente all'avvocato, per potersi garantire la miglior difesa, potendo sfruttare tutte le possibilità che la legge offre all'indagato.


Assistenza alla vittima del reato

Di cosa si tratta?

Le vittime dei reati, danneggiati o parti offese, sono i soggetti che in qualità diverse hanno subito le conseguenze della consumazione di un reato. Talvolta è solo sull'impulso di questi che il processo ha inizio, con la proposizione della querela da parte della persona offesa. In tal caso infatti le indagini del Pubblico Ministero e della Polizia possono avvenire solo in seguito a tale atto di impulso da parte della vittima del reato.
Nello svolgimento del processo penale, la vittima del reato può agire come autonoma parte nel processo (parte civile), al fine di tutelare i propri diritti ed ottenere risarcimento quando non sia possibile realizzare il ripristino della situazione ante delitto.

Cosa posso fare?

Qualora si ritenga di essere stati vittima di un reato, è necessario contattare prontamente l'avvocato per valutare lo svolgimento dei fatti e l'opportunità di promuovere azioni a tutela dei diritti violati.
Nei casi in cui il reato sia perseguibile solo a seguito di querela da parte della persona offesa, è importante ricordare che tale querela deve essere fatta entro 90 giorni dalla commissione del reato (recandosi personalmente presso i Carabinieri o la Polizia di Stato, oppure presentandola con l'aiuto del proprio legale).
La legge poi garantisce alla persona offesa numerosi strumenti per prendere parte al processo penale e per chiedere al Giudice una pronuncia relativa al proprio risarcimento: con la "Costituzione di parte civile", la persona offesa entra nel processo, con la difesa tecnica del proprio avvocato, per ottenere il ristoro dei danni patiti in seguito alla commissione del reato.